Avviare una sinergica collaborazione tra le parti al fine di favorire nuove prospettive di sviluppo e di crescita sociale. Questo lo spirito del Protocollo d’Intesa siglato lo scorso 1° febbraio, presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, tra il CNO e la Regione Piemonte, nelle persone del Presidente Rosario De Luca e dell’Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale e diritto allo studio universitario, Elena Chiorino. Molteplici le aree di intervento previste dall'Accordo: dal supporto, da parte dei professionisti intermediari, nella diffusione e gestione del Programma GOL allo studio dei tirocini extracurriculari, passando per il sostegno nello sviluppo dell'alternanza scuola lavoro e dell'apprendistato; e poi, analisi del mismatch e assistenza nella ricerca e selezione del personale. Sono solo alcuni degli ambiti rispetto ai quali la Regione riconosce un ruolo di prim'ordine ai Consulenti del Lavoro, capaci "di rafforzare i processi di legalità, supportando le aziende e il sistema imprenditoriale con tutti gli strumenti normativi disponibili, al fine di rilanciare e sviluppare l'economia", si legge del Documento. Ma non solo, perché oltre a riconoscere la centralità della Categoria nelle dinamiche che interessano i rapporti di lavoro, il Protocollo impegna il Piemonte a garantire ai professionisti tutto ciò di cui necessitano per svolgere al meglio le proprie attività quotidiane.